No, tranquilli. Non mi riferisco a nessuna analisi del voto politico in Italia: se ne discuterà abbastanza per mesi e in questo blog vorrei parlarvi di argomenti che per me sono molto più interessanti, appassionanti e, perché no?, divertenti! Questo mese ho deciso di parlare di analisi, perché ormai ho coperto una gran parte degli argomenti di base della biofisica computazionale, almeno così come la intendo, ma mi sono accorto di non aver ancora trattato proprio la parte che ritengo più importante. Da quanto ho discusso nelle puntate precedenti (e ormai questa è la quindicesima!) in realtà si potrebbe avere l'impressione che sia tutto relativamente facile. Per un buon calcolo di biofisica computazionale occorrono dei supercalcolatori (se non ci sono, eventualmente bisognerà usare un modello semplificato), un buon campo di forze (e ormai sono quasi tutti equivalenti, checché ne vogliano dire i fautori delle guerre di religione alle quali mi riferivo in un post precedente) e un buon programma per integrare le equazioni del moto. A quel punto, tutto diventa quasi automatico, occorre solo controllare che i supercalcolatori facciano il loro dovere.Non è proprio così: un calcolo sputa fuori numeri, ma sono pur sempre numeri!