martedì 11 giugno 2019

Παντα ρει

Ovvero: "Tutto scorre". La foto qui a lato è stata scattata l'anno scorso al Palio dell'Oca, una delle tradizionali manifestazioni legate alle feste vigiliane in programma a giugno qui a Trento per la ricorrenza del santo patrono, San Vigilio, che (fortunata coincidenza o caso del destino) fa sì che io non sia mai al lavoro il giorno del mio compleanno. Il Palio, che a differenza del più famoso analogo toscano e a dispetto del nome, non coinvolge animali se non quelli appartenenti al genere Homo sapiens, consiste in una sfida tra equipaggi appartenenti ai diversi quartieri di Trento con qualche ospite (in foto c'è Berlino-Charlottenburg, il mio quartiere quando abitavo a Berlino, altra fortuita coincidenza). Gli equipaggi, a bordo di zattere, devono superare diverse prove di abilità mentre discendono lungo il corso dell'Adige: tra queste, il lancio di un anello al collo di un'oca gigante di cartapesta e un oggetto a forma di oca che deve centrare un canestro.
Il "tutto scorre" (attribuito al filosofo greco Eraclito) si riferisce all'idea filosofica del Divenire contrapposto all'Essere: tuttavia l'argomento di questo post pre-vigiliano (scusate il gioco di parole) è la simulazione del flusso di molecole di acqua, così come riportato in un recente articolo sul Biophysical Journal.