mercoledì 11 marzo 2020

Ah... la biologia!

Me lo ripeto sempre, praticamente ogni volta che riesco a capire un meccanismo biologico. O meglio che penso di aver capito un meccanismo biologico, perché la biologia è molto più complicata di quel che a noi sembra. In queste ore lo stiamo imparando nel modo più drammatico possibile e spero vivamente che, quando tutto questo sarà finito, ne approfitteremo anche per riflettere tutti sul nostro sistema educativo e su quanto sia importante che le nozioni elementari di biologia siano trasmesse a tutti, ma proprio tutti. Non ho intenzione di tediare nessuno con la mia versione della Covid-19 perché non sono un virologo e chi mi conosce sa bene che non potrei mai diventarlo a causa della cronica ipocondria che mi impedisce di studiare a fondo le malattie senza prima sentirne tutti (ma tutti!) i sintomi. 
Il post che avevo in mente per questo mese era però comunque dedicato alle bufale scientifiche che circolano in biologia, motivato da un San Valentino un po' particolare che ho trascorso quest'anno, ovvero una presentazione presso l'Istituto Tecnico Tecnologico "G. Marconi" di Rovereto. Il tema era "Anatomia delle bufale", un argomento al quale mi sono sempre interessato e che ho approfondito soprattutto nel corso dell'ultimo anno, grazie a letture interessanti che includono il libro "Sospettosi" di Silvia Bencivelli, a diverse ricerche online (che mi hanno anche divertito), seminari qui e là e video su youtube del sempre benemerito Piero Angela.