Sicuramente quest'anno un po' meno degli altri anni, ma tutti noi abbiamo familiarità con questa operazione: decorare un pandoro con dello zucchero a velo. Mi sembrava un'immagine appropriata per aprire questo post in cui parlerò di un aspetto che spesso viene tralasciato nelle simulazioni di biofisica computazionale ma che è importantissimo, ovvero la presenza degli zuccheri. L'occasione non è soltanto la grande quantità di zuccheri che questo Natale in casa ci ha costretto ad assumere, anche perché in qualche modo dovevamo pur gratificarci... ma un recente articolo che riguarda proprio il ruolo degli zuccheri nel meccanismo di infezione del maledetto virus Sars-Cov-2 che ormai ha segnato le nostre vite da quasi un anno a questa parte.
Il titolo del lavoro, pubblicato sulla rivista American Chemical Society Central Science, è "Oltre lo scudo: il ruolo dei glicani nella proteina Spike del virus Sars-Cov-2".
Il titolo del lavoro, pubblicato sulla rivista American Chemical Society Central Science, è "Oltre lo scudo: il ruolo dei glicani nella proteina Spike del virus Sars-Cov-2".
Non sono un virologo e quindi lungi da me cercare di descrivere un meccanismo così complesso come l'infezione da Sars-Cov-2, ma cercherò di ricapitolare un po' come funziona questo virus a RNA per poter spiegare la portata innovativa di questo recente studio. Anzi, per cominciare, partirò proprio dalle parole con cui comincia l'articolo, tradotte e riadattate da me, anche perché sono scritte con un tono piatto e scientifico che, francamente, di fronte a questo maledetto virus, non so per quanto potrei sostenere.
