venerdì 11 giugno 2021

Implicito o esplicito? O solventi: perché?

Recenti discussioni con colleghi mi hanno portato a riflettere su un aspetto importante che probabilmente do un po' per scontato quando insegno: il ruolo del solvente. Il punto è che sono così attratto dalla componente biologica del mio lavoro che tendo a spazientirmi quando sento parlare di modelli a solvente implicito. Sbaglio perché in amore ci vuole pazienza, ma in campo scientifico ce ne vuole anche di più. Anche se in campo scientifico si può stare tranquilli che la pazienza verrà ripagata, magari non come ci aspettiamo ma in qualche modo che ci sorprenderà. In amore vai a capire (e poi magari me lo spieghi se l'hai capito). Ma cosa intendiamo per solvente implicito e perché è così importante il solvente in biologia? Meglio partire dalla seconda domanda, anche perché dopo il mio debutto teatrale (tra l'altro ora sarà anche dal vivo e senza la possibilità di registrare, per cui sto vivendo giorni di puro terrore) è inutile che io tenti ancora di nascondere il mio amore per la biologia e l'uso strumentale che ormai da decenni faccio della fisica. Del resto, meglio mettere in chiaro le proprie passioni: probabilmente si perde un po' la possibilità di piacere a tutti, ma si guadagna l'innegabile vantaggio di essere se stessi.