venerdì 11 agosto 2023

La sindrome di Stoccolma, ovvero EBSA2023

Nei giorni scorsi si è tenuto a Stoccolma il quattordicesimo congresso dell’Associazione delle Società Europee di Biofisica (European Biophysical Societies’ Association), o EBSA. Per me è stata la prima volta in assoluto, nonostante avessi partecipato più volte ai congressi della corrispondente Biophysical Society americana. Il fatto è che da pochi anni mi sono iscritto alla Società Italiana di Biofisica Pura e Applicata (SIBPA), mi ero ripromesso di partecipare al congresso del 2021 a Vienna, ma è caduto in piena pandemia e ho preferito evitare. C’era poi un’ulteriore motivazione: quest’anno ricorre anche il 50esimo della SIBPA che ha esattamente la mia età, per cui il congresso dell’EBSA avrebbe dedicato una sessione proprio alla biofisica in Italia. Infine, non ero mai stato in Svezia e per me ogni occasione è buona, in estate, per sfuggire alle temperature dell’area del Mediterraneo e rifugiarmi al nord. Il congresso non ha deluso le mie aspettative, anzi, come succede proprio in occasione delle migliori conferenze, sono tornato con un sacco di dubbi e un’unica certezza: ho ancora tantissimo da imparare. Il post di questo mese è quindi un po’ il mio blocco degli appunti, che ho deciso di condividere.