giovedì 11 luglio 2024

Trotterellando parte 2 - Genova, Bari e Lisbona

Questa seconda fase del tour di quest'anno è stato dedicato a tre mete che avevano obiettivi diversi, ma comunque importanti. Tolgo subito la tappa centrale, perché è più personale: sono stato nella mia città natale per liberare il mio appartamento. Per quanto sia stata un'esperienza faticosa sia sul piano fisico che emotivo, il decluttering (così si dice) è stato anche un momento di riflessione su quanto sto cercando di portare avanti sul piano delle ricerche e su quello didattico. I due piani restano per me profondamente interconnessi perché la didattica senza ricerca perde un po' il polso rispetto agli argomenti di punta, rischia di perdere di attualità. E' anche vero però che la ricerca può beneficiare molto dell'apporto della didattica, perché la didattica ti costringe spesso a semplificare all'osso i concetti, oltre a darti la possibilità di confrontarti con generazioni più giovani che hanno una percezione della realtà molto più al passo con i tempi. Tolta di mezzo questa tappa personale di riflessione, però, restano due tappe su queste due linee intrecciate. Genova è stata la sede del 27esimo Congresso Nazionale della Società Italiana di Biofisica Pura e Applicata. La cornice era davvero stupenda, nello splendido Palazzo della Borsa di Genova, un gioiello in stile liberty situato nel cuore della città. Città che mi ha proprio ricordato la biofisica, nel suo essere complicata e affascinante al tempo stesso. Ci sono strade che sembrano in salita e sono in discesa, e viceversa, tratti pianeggianti che all'improvviso si aprono su balconate o ponti per cui ti accorgi che c'è un altro pezzo di città sotto, oppure sopra. Insomma ci si perde, ma è un bel perdersi, un po' come in biofisica.