venerdì 11 maggio 2018

Cosa farò da grande? Il Biofisico Computazionale!



In quei tempi antichissimi in cui io frequentavo le scuole medie sulle cartine vi assicuro che non c'era il Limes dell'Impero Romano, ma comparivano ancora la Germania Est (o DDR) e la Yugoslavia. Incredibilmente però c'era già la televisione (a colori!!!) e una delle prime pubblicità tormentone cominciava con una domanda posta a una serie di bambini (che oggi saranno probabilmente già genitori): cosa farai da grande? E via con le risposte: il paracadutista, la ballerina, il pompiere, e grazie al cielo nessuno osava dire l'influencer o il tronista, ma neanche il biofisico computazionale! Dopo questa tenera carrellata, compariva una mamma che consigliava, qualunque fosse la scelta, di mangiare i famosi bastoncini di pesce per diventare grandi: tutta forza e niente spine, accompagnata dal mitico capitano qui nella foto. 
Per questo mese ho deciso quindi di ispirarmi a questo tormentone degli anni '80 per fornire alcuni consigli su come si diventa un biofisico computazionale ai giorni nostri: non vi preoccupate, i bastoncini di pesce potete mangiarli o meno, secondo i gusti o sostituirli con un'insalata di seitan, germogli di soia, curcuma e semi di zucca (anche se io consiglierei una sana pasta, aglio olio e peperoncino).